Visto per l’Italia
Cos’è il visto per l’Italia
I cittadini provenienti da Paesi che richiedono un visto per entrare in Italia possono iscriversi e frequentare un corso di italiano se in possesso di un visto per turismo (valido per soggiorni fino a 90 giorni) o per studio (necessario per periodi superiori a 90 giorni). Prima di iscriversi a un corso di italiano, è consigliato contattare la rappresentanza diplomatica o consolare italiana più vicina per ottenere informazioni aggiornate e precise.
Di seguito sono indicati i requisiti necessari per avviare la pratica di richiesta del visto. È importante ricordare che il rilascio del visto non è un diritto automatico e spetta alla discrezione delle singole rappresentanze consolari, che possono richiedere documentazione aggiuntiva.
In caso di rifiuto del visto, il consolato deve fornire una motivazione scritta al richiedente, insieme alle istruzioni su come presentare un ricorso. La motivazione deve essere tradotta in una lingua comprensibile al richiedente o, se non possibile, in inglese, francese, spagnolo o arabo. In alcuni Paesi, i tempi per ottenere il visto d’ingresso per l’Italia possono essere lunghi; pertanto, è consigliabile contattare il consolato di competenza con anticipo, almeno un mese prima dell’inizio del corso. In assenza di una rappresentanza consolare italiana, il visto per turismo può essere rilasciato dal consolato di qualsiasi Paese aderente al trattato di Schengen. In questo caso, il visto dovrebbe essere richiesto alla rappresentanza del Paese di primo ingresso nell’Area Schengen. Il visto per studio può essere rilasciato solo dal consolato d’Italia (o dalla sezione consolare dell’ambasciata d’Italia) competente per territorio nel Paese di residenza del richiedente.
Di seguito sono indicati i requisiti necessari per avviare la pratica di richiesta del visto. È importante ricordare che il rilascio del visto non è un diritto automatico e spetta alla discrezione delle singole rappresentanze consolari, che possono richiedere documentazione aggiuntiva.
In caso di rifiuto del visto, il consolato deve fornire una motivazione scritta al richiedente, insieme alle istruzioni su come presentare un ricorso. La motivazione deve essere tradotta in una lingua comprensibile al richiedente o, se non possibile, in inglese, francese, spagnolo o arabo. In alcuni Paesi, i tempi per ottenere il visto d’ingresso per l’Italia possono essere lunghi; pertanto, è consigliabile contattare il consolato di competenza con anticipo, almeno un mese prima dell’inizio del corso. In assenza di una rappresentanza consolare italiana, il visto per turismo può essere rilasciato dal consolato di qualsiasi Paese aderente al trattato di Schengen. In questo caso, il visto dovrebbe essere richiesto alla rappresentanza del Paese di primo ingresso nell’Area Schengen. Il visto per studio può essere rilasciato solo dal consolato d’Italia (o dalla sezione consolare dell’ambasciata d’Italia) competente per territorio nel Paese di residenza del richiedente.
Documenti richiesti per il visto Italiano
I documenti generalmente richiesti per ottenere il visto italiano sono:
Passaporto
Deve avere una validità di almeno 3 mesi oltre la durata del visto richiesto. In alcuni Paesi è richiesta una validità superiore di almeno 6 mesi.
Biglietto di trasporto
È necessario presentare il biglietto di andata e ritorno o la prenotazione del volo.
Mezzi finanziari
Il richiedente deve dimostrare di possedere mezzi finanziari sufficienti per il sostentamento durante il soggiorno in Italia, in linea con i parametri specificati.
Situazione socio-economica
È necessario fornire documentazione adeguata (come una dichiarazione di lavoro, contanti, carta di credito, traveller cheques, ecc.) per dimostrare di avere una situazione socio-economica stabile o una posizione lavorativa e familiare che garantisca l’effettivo ritorno in patria al termine della validità del visto.
Sistemazione abitativa
È richiesta la conferma di prenotazione alberghiera o di un’altra soluzione abitativa idonea.
Assicurazione sanitaria
Deve avere una copertura adeguata e valida per tutti i Paesi dell’area Schengen.
Agenzie di viaggi
In alcuni Paesi, agenzie di viaggi accreditate presso i Consolati d’Italia o di altri Stati Schengen possono assistere nella risoluzione di eventuali problemi burocratici.
Il visto di studio
Per venire a studiare in Italia, è necessario richiedere il visto d’ingresso presso l’Ambasciata o il Consolato italiano del proprio Paese di residenza. Entro 90 giorni, sarà rilasciato un visto che avrà la durata del corso di studi, fino a un massimo di un anno.
Ecco i documenti necessari per la richiesta del visto:
Ecco i documenti necessari per la richiesta del visto:
Formulario di richiesta
Compilare il formulario di richiesta di visto, disponibile sul sito del consolato.
Passaporto
Biglietto di trasporto
Foto-tessera
Certificato di residenza
Certificato di iscrizione
Alloggio
Mezzi finanziari
Documento che attesta la disponibilità della somma necessaria per un eventuale rimpatrio
I corsi espresso italiano
Cerchi un corso di italiano per ottenere il visto di studio per l’Italia?
Il Permesso di soggiorno
Sei appena arrivato in Italia? La prima cosa da fare dopo aver sistemato le valigie è ottenere il permesso di soggiorno: hai 8 giorni lavorativi di tempo per richiederlo.
Ecco come procedere:
Ecco come procedere:
01
Ritiro del Kit
Vai in un ufficio postale allo Sportello Amico e ritira il Kit per la richiesta del tuo primo permesso di soggiorno. Il Kit è una busta con una striscia gialla che contiene il modulo da compilare secondo le istruzioni. Puoi scaricare qui il fac simile.
02
Pagamento
Paga con il bollettino postale di 107,50 euro e conserva la ricevuta del pagamento.
03
Compilazione del Modulo
04
Documentazione da presentare
Una volta compilato e firmato il modulo, portalo all’ufficio postale insieme a:
La nostra proposta
Noi di espresso italiano proponiamo corsi specifici per ottenere il visto di studio e il permesso di soggiorno